Islanda, una terra che incanta!
Geyser, sorgenti termali, cascate, deserti di lava e vulcani, ghiacciai e vette innevate. L’islanda, un patrimonio naturalistico senza eguali. Che sorprende ed incanta!
Che l'Islanda sia una terra d'acqua e di fuoco lo sappiamo tutti. Ricca di piscine termali, laghi, geyser, vulcani spenti. Forse, non immaginiamo che possa anche essere ricca di tante, tantissime cascate. Oltre 10.000! Praticamente ovunque. Molte conosciute, maestose e con nomi impronunciabili. Altre meno e senza nomi. La maggior parte sono visibili lungo la Ring Road. Lungo questo anello stradale si trova la Skógafoss che segna l’inizio del trekking di circa 23 km che da Fimmvörðuháls conduce fino ai resti fumanti dell'eruzione di Eyjafjallajökull. Nel sentiero che sale fino a Eyjafjallajökull si conteranno almeno 33 cascate. Incredibile, vero?
Rimanendo in tema di cascate non possiamo non nominare la Gullfoss, una cascata a doppio salto, a circa 120 km da Reykjavik. E’considerata la regina delle cascate islandesi e fa parte delle attrazioni del Golden Circle, il Circolo d’oro, un’area dell’Islanda dove si concentrano molte attrazioni naturali. I riflessi dorati generati dall’acqua spiegano il suo nome. Gullfoss significa, infatti, cascata d’oro (gull = oro e foss = cascata). Non meno spettacolare è la Cascata di Dettifoss, la più imponente d’Europa. Originata da un violento terremoto, il suo salto è di 44 metri e copre un fronte largo oltre 100 metri.
Volete sognare? Seljalandsfoss sembra uscita da una fiaba. Situata nel sud dell’Isola, a circa 120 km dalla capitale, la cascata di Seljalandsfoss raggiunge i 65 metri ed ha una caratteristica che la rende unica. Infatti si può attraversare un sentiero che passa proprio dietro il getto d’acqua. Un’emozione non da poco, vero? Svartifoss, la cascata basaltica è un’altra meraviglia naturale, imperdibile per chi visita l’Islanda. Conosciuta come la cascata nera d’Islanda, Svartifoss merita di essere visitata perché si trova all’interno di un’affascinante cornice naturale di basalto nero nel Parco Nazionale di Skaftafell.
Ma vogliamo scoprire qualche altra meraviglia di questa Terra?
Straordinario è, ad esempio, il paesaggio delle solfatare di Namaskard (Namaskarð in islandese), una zona piuttosto estesa percorribile a piedi seguendo dei percorsi già segnati. Il terreno infatti è molto caldo e in alcuni tratti può superare anche i 100 gradi!
Chi non ha mai sentito parlare di geyser? Bene! Quello di Geysir è il più antico e conosciuto che ha dato il nome a tutti i fenomeni di questa categoria. Il termine Geysir deriva dal verbo islandese “gjósa” e significa “eruttare”, “emettere a fiotti”.
Tutta la zona geotermale dei Geysir che raccoglie una serie di crateri, si trova nella valle di Haukadalur, a sud ovest dell’Islanda, fa parte anch’essa del Circolo d’oro, ed è raggiungibile in un paio di ore di macchina da Reykiavik. Lungo il percorso, a metà strada, c'è il Parco Nazionale di Thingvellir che merita decisamente una sosta. Thingvellir (scrittoÞingvellir in islandese) è un luogo importante non solo perché è stato la sede per molti secoli dell’Althing, il primo parlamento d’Europa (il nome deriva da “Þing” parlamento, e “vellir”, pianura), ma anche per la sua particolarissima morfologia. Qui, infatti, le due placche, americana e europea, si dividono formando un canyon con delle alte colonne di basalto. Nel mezzo di questo canyon è presente un sentiero, percorribile, che permette di ammirare queste stratificazioni. Straordinario, no?
Altri luoghi degni nota: la laguna glaciale di Jökulsárlón e la spiaggia di diamanti. Jökulsárlón è una laguna che si trova nel sud dell’Islanda e fa parte del Parco Nazionale dello Skaftafell. Chi ama la fotografia non può perdersi Kirkjufell. Si trova nella penisola di Snæfellsnes, a nord – ovest dell’Islanda. In islandese significa montagna della chiesa, per la sua caratteristica forma a punta di freccia.
Una curiosità: Kirkjufell è stata location per ben 2 stagioni della serie cult “Game of Thrones”. Qualcuno se ne ricorderà di sicuro. Altra zona incantevole è quella desertica di Möðrudalur (Modrudalur) situata nell’Islanda orientale. Da queste parti solo sabbia e roccia. Un set fotografico naturale perfetto per chi ama la fotografia. Uno dei soggetti che maggiormente si prestano allo scatto è la chiesa in legno con il tetto rosso, un edificio costruito nel 1949, che spicca nel paesaggio arso circostante. Continuiamo? No. Per il momento ci fermiamo qui! Speriamo di aver suscitato curiosità per questa Terra piena di meraviglie.
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